CONVEGNO DELL’OSSERVATORIO SULLA QUALITÀ DELL’ARIA INDOOR

Aula AS01, Via Röntgen 1
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Il tema della qualità dell’aria indoor (Indoor Air Quality – IAQ), fino a oggi scarsamente trattato sia a livello politico che economico, è tornato prepotentemente in auge a seguito della pandemia e delle evidenze fornite da numerosi studi scientifici secondo cui elevate concentrazioni di particolato atmosferico contribuiscono alla diffusione di virus e batteri. 

L’ Organizzazione Mondiale della Sanità ha di recente rivisto le Linee Guida sulla Qualità dell’Aria, abbassando le concentrazioni massime degli inquinanti, e specificando come i valori limite si riferiscano anche agli ambienti confinati di comunità dove le persone trascorrono oltre il 90% della loro esistenza. 

La nuova Direttiva sulla performance energetica degli edifici obbliga gli Stati Membri a introdurre norme finalizzate al monitoraggio della qualità dell’aria interna. 

I nuovi standard europei di rendicontazione sulla sostenibilità e la nuova Corporate Sustainability Reporting Directive obbligano le imprese a fare disclosure sul loro impegno in termini di tutela della salute di lavoratori e consumatori nei luoghi di lavoro e negli ambienti chiusi in cui vengono erogati i servizi che producono. 

La IAQ, oltre a rappresentare un problema di salute, ha considerevoli impatti economici. 

Si calcola infatti che ogni anno, nell’Unione europea, vadano persi svariati milioni di anni di vita in salute per via della scarsa qualità dell’aria interna, causando una significativa perdita di produttività per il sistema economico e generando enormi costi per la pubblica sanità. 

I costi sociali dell’inquinamento indoor rappresentano una frazione cospicua del PIL. 

È in un simile contesto che si impone un ripensamento della qualità dei servizi erogati in ambienti chiusi a elevata concentrazione umana (tra cui scuole, uffici, alberghi, stazioni, aeroporti, navi, locali della grande distribuzione, ospedali ecc.) in cui la tutela della qualità dell’aria è destinata a diventare un fattore competitivo chiave per le imprese che li producono. 

Le Università Bicocca e Bocconi hanno dato vita all’Osservatorio sulla Qualità dell’Aria Indoor (OQAI) con l’obiettivo di presidiare e analizzare la tematica, prendendo parte al processo di policy-making attualmente in itinere. 

Il Convegno intende presentare i risultati dell’attività svolta durante il biennio 2023-2024.

PROGRAMMA